Ottenere il pagamento dell’indennizzo dovuto in virtù di polizza infortuni – che quindi prescinde dalla responsabilità di un terzo – è, contrariamente a quanto può sembrare, un percorso ad ostacoli. L’indennizzo, ad es., è dovuto anche per l’infortunio che ci si procura da soli ma spesso, quando ci si infortuna da soli, si è soli, quindi manca la prova della dinamica (e questo è un primo ostacolo purché, se la colpa fosse di un terzo, l’indennizzo non sarebbe dovuto e sarebbe questo terzo a dover pagare il risarcimento).
Provata la dinamica, non meno ardua è la quantificazione dell’invalidità.
Infine, è controversa e dibattuta la possibilità di sommare più indennizzi o indennizzo (che prescinde dalla colpa) e risarcimento (che ha una responsabilità come presupposto).
La casistica è variegata ed in costante evoluzione.